Fasi della lavorazione dei SERBATOI GPL - ENERGY GREEN
MONTAGGIO ACCESSORI
DEGASSAGGIO E BONIFICA
I serbatoi degassati e bonificati, all’arrivo vengono verificati e stoccati in area deposito dedicata per essere prelevati e condotti alle fasi successive di lavorazione.
ESAME SPESSIMETRICO
Prima dell’esame spessimetrico l’operatore, in possesso del 2° liv. CIC PnD, esegue un accurato esame visivo sia esterno che interno del serbatoio, per quanto è dato a vedere, per valutare la possibilità di procedere alle ulteriori fasi. Non rilevando difetti apprezzabili procede all’esame con ultrasuoni con reticolo a maglia riportando i valori in apposito certificato. Quindi si procede alla chiusura dello scarico di fondo mediante tappo filettato e saldatura a tenuta.
PROVA IDRAULICA
Ogni serbatoio è sottoposto alla prova idraulica a 25,24 bar. Mantenuta costante la pressione si ispeziona il serbatoio facendo attenzione alle saldature di congiunzione delle membrature ed in particolare a quella di tenuta del tappo di fondo.
SABBIATURA
Il rispetto del grado di sabbiatura e della rugosità superficiale sono fondamentali per l’aderenza del rivestimento epossidico sul substrato metallico. Il serbatoio viene sabbiato con un grado di finitura superficiale SA 2,5. L’aderenza del rivestimento è uno dei controlli di qualità che vengono effettuati sul serbatoio finito. Un corretto valore dell’aderenza è condizione necessaria affinché il rivestimento epossidico possa fornire sufficiente garanzia di durata nel tempo nelle condizioni d’installazione interrata.
VERNICIATURA ED ESSICCAZIONE IN FORNO
Onde evitare problemi di ossidazione, dopo l’eliminazione del pulviscolo residuo della sabbiatura, il serbatoio è trasferito in cabina di verniciatura per l’applicazione della resina epossidica mediante impianto bimixer preriscaldando i due componenti a circa 60°C. L’operatore tiene costantemente sotto controllo l’uniformità dello spessore del rivestimento su ogni serbatoio e dopo l’avvenuto controllo con esito positivo, viene riportato nella scheda di lavorazione.
Completata la verniciatura, il ciclo di lavorazione prevede la permanenza del serbatoio nel forno dove permane per circa 60 minuti ad una temperatura di circa 90°C. Il passaggio nel forno ha un duplice motivo: - Indurimento della vernice per consentire le lavorazioni successive senza pericolo di danneggiamento del rivestimento. - Consentire l’evaporazione del velo d’acqua ancora presente sulle pareti interne del serbatoio.
Completata la verniciatura, il ciclo di lavorazione prevede la permanenza del serbatoio nel forno dove permane per circa 60 minuti ad una temperatura di circa 90°C. Il passaggio nel forno ha un duplice motivo: - Indurimento della vernice per consentire le lavorazioni successive senza pericolo di danneggiamento del rivestimento. - Consentire l’evaporazione del velo d’acqua ancora presente sulle pareti interne del serbatoio.
MONTAGGIO ACCESSORI
PROVA DI TENUTA
All’uscita del forno si effettua il montaggio delle strumentazioni di sicurezza previste e la pressurizzazione del serbatoio per la successiva prova di tenuta degli strumenti ed il montaggio del pozzetto. La pressurizzazione del serbatoio viene effettuata a 7 bar con aria adeguatamente essiccata, onde evitare che l’umidità presente nell’aria possa condensare all’interno del serbatoio. I serbatoi vengono poi scaricati dalla catena per il montaggio della soletta di zavorramento.
COLLAUDO DEL RIVESTIMENTO
Completato l’assemblaggio si effettuano le seguenti verifiche, da parte del personale addestrato e con strumenti certificati e tarati.
Il certificato delle prove suddette viene allegato al libretto matricolare del serbatoio. Sulla prima pagina del libretto del serbatoio si riporta la dicitura nella quale si specifica che il serbatoio è destinato ad installazione interrata protetto con rivestimento in resine epossidiche e protezione catodica ad anodi in sacrificio.